I condilomi perianali
I condilomi anali rappresentano una malattia a trasmissione sessuale causata da alcuni sottotipi di Papillomavirus umano (HPV).
Detti anche creste di gallo, sono escrescenze che interessano la zona intorno all’'ano. Possono coinvolgere anche la pelle dei genitali maschili e femminili oltre che la mucosa orale. Dapprincipio hanno l’'aspetto di minuscole imperfezioni, forse come la testa di uno spillo, e possono crescere fino a diventare più grandi di un pisello. Solitamente non provocano dolore o fastidio. Alcuni tipi di papillomavirus (HPV) sono in grado di causare il cancro cervicale nella donna (cancro del collo dell'utero) e, probabilmente, diversi tipi di cancro anale.
I condilomi si sviluppano attraverso il contatto diretto cute-cute durante il sesso orale, genitale, o anale con un partner infetto. Le particelle virali sono in grado di penetrare attraverso la pelle e le mucose tramite abrasioni microscopiche nella zona genitale, che si verificano durante l'attività sessuale. Una volta che le cellule sono invase da HPV, può verificarsi un periodo di latenza (silente) di mesi o anni, totalmente asintomatico.
Gardasil ed anche Cervarix sono vaccini che proteggono contro il papillomavirus umano tipi 16, 18, 6 e 11. I tipi 6 e 11 causano condilomi genitali, mentre i tipi 16 e 18 sono responsabili del cancro cervicale. Il vaccino è preventivo, non ha alcuna efficacia terapeutica, e per poter essere efficace deve essere effettuato prima dell'esposizione al tipo di virus, preferibilmente prima dell'inizio dell'attività sessuale. In Italia è stata pianificata una strategia di vaccinazione pubblica contro il Papilloma virus (HPV), mirata alla prevenzione del tumore della cervice uterina.
Non esiste una cura specifica per il Papilloma virus (HPV). Esistono invece metodi per curare le verruche visibili, che vengono trattate per ridurre l'infettività del paziente, anche se non esistono prove di riduzione certa della trasmissione del virus una volta che le verruche siano state rimosse.
Sia una lente di ingrandimento che il ricorso alla colposcopia possono essere utilizzati come metodi per aiutare ad identificare piccole verruche. A seconda delle dimensioni, localizzazione ed altri aspetti si consiglia uno specifica strategia di trattamento. Podofilox (nome commerciale Condilox), Imiquimod (Aldara), ed altri farmaci ad uso topico possono essere impiegati come terapie di prima linea per evitare di ricorrere a trattamenti più invasivi.
L'azoto liquido (criochirurgia) è un trattamento sicuro in gravidanza. Distrugge le verruche nel 71-79% dei casi, ma la frequenza di recidive va dal 38% al 73% 6 mesi dopo il trattamento.
L'Escissione chirurgica è il trattamento migliore per le grandi verruche, ma ha un maggior rischio di cicatrici e pertanto va eseguita da personale esperto.
L'ablazione laser non sembra essere più efficace di altri metodi ma è spesso usata come ultima risorsa. I costi di questa tecnica sono estremamente elevati.
L'elettrocauterizzazione (folgorazione delle verruche con bisturi elettrico) può essere utilizzata. Si tratta di una procedura datata, ed il tempo di recupero è in genere più a lungo. Nei casi più gravi di verruche genitali, il trattamento può richiedere l'anestesia generale o spinale. Si tratta di una procedura chirurgica. Più efficace della criochirurgia. Le recidive sembrano verificarsi meno frequentemente.
Va precisato che il trattamento chirurgico, anche quando vengono asportati tutti i condilomi macroscopicamente evidenti, non può essere risolutivo dopo una sola seduta di ablazione chirurgica in quanto molti pazienti ne sviluppano altri dopo l'intervento non per errori nella procedura ma piuttosto per la natura del virus. Pertanto l'asportazione chirurgica prevede visite di controllo seriate in modo da intervenire tempestivamente in caso di recrudescenza della malattia e per garantire la risoluzione definitiva del problema.