
Tumori della pelle, melanomi, epiteliomi e basaliomi, carcinomi spinocellulari
La cute, quella che normalmente chiamiamo pelle, è l’organo più esteso del nostro corpo.
La cute (o pelle) è formata di tre strati sovrapposti:
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in superficie troviamo l’epidermide, che è un epitelio di rivestimento, di origine ectodermica;
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al di sotto di esso troviamo il derma, che rappresenta uno strato connettivale fibrillare denso, di origine mesodermica;
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ancora più profondamente è presente l’ipoderma, che è il livello più profondo della cute, di natura connettivale fibrillare lassa arricchito di una variabile quantità di tessuto adiposo. In alcuni libri di testo l’ipoderma viene considerato come uno strato a sé stante dalla cute (che così risulta suddivisa solo in epidermide e derma); infatti, l’ipoderma viene anche indicato col termine sottocute o tela sottocutanea.
Numerosi tumori possono colpire la pelle.
L'epidermide, è formata da diversi tipi di
cellule:
i melanociti, che hanno il compito di produrre
la melanina, un pigmento che protegge dagli
effetti dannosi dei raggi solari, e i cheratinociti,
più numerosi.
I cheratinociti presenti nello strato più esterno
dell'epidermide sono chiamati cellule squamose
e se si trasformano in un tumore, prendono il
nome di carcinoma spinocellulare.
I cheratinociti dello strato più profondo sono
invece detti cellule basali e possono dare origine
ai carcinomi basocellulari. Entrambi sono tumori cutanei non melanomatosi, cioè tumori della pelle diversi dai melanomi, che invece originano dai melanociti.
I tumori cutanei non melanomatosi sono tra i tumori più diffusi in assoluto. Escludendo i melanomi, 8 tumori della pelle su 10 sono carcinomi a cellule basali, mentre i rimanenti 2 sono carcinomi spinocellulari.
I tumori della pelle che non appartengono ai melanoma sono classificati in base alle cellule da cui hanno origine.
I carcinomi basocellulari (o basaliomi) originano dalle cellule basali, nello strato più profondo dell'epidermide, mentre i carcinomi spinocellulari (o a cellule squamose) dalle cellule più superficiali dell'epidermide. Carcinomi spinocellulari e basocellulari rappresentano la quasi totalità dei tumori della pelle non melanomatosi, ma esistono anche altre rare tipologie di tumore cutaneo come per esempio il carcinoma a cellule di Merkel, il sarcoma di Kaposi e il linfoma cutaneo.
Questi tumori cutanei sono inizialmente asintomatici successivamente possono sanguinare o provocare prurito e dolore.
In genere, quindi, i segni sono soprattutto la comparsa o il cambiamento di aspetto di qualche lesione o macchia sulla pelle. I carcinomi spinocellulari appaiono come noduli o aree con bordi più alti e una depressione centrale, talvolta sono ulcerati, sanguinano raramente e di solito hanno margini poco definiti. I carcinomi basocellulari appaiono invece come piccoli noduli di aspetto perlaceo oppure come chiazze di colore rosa, aumentano lentamente di dimensione e qualche volta possono essere pigmentati e venire scambiati per melanomi.
In presenza di questi segni, è sempre consigliato rivolgersi allo specialista (dermatologo) che sovente invia il paziente a consulenza chirurgica per la biopsia escissionale e la definizione istologica della lesione che in termini comuni significa l'asportazione e l'esame istologico della lesione.



Esempi di carcinoma spinocellulare